Mudia_Aragona

Il MUDIA ha una sua sede centrale e principale nella città di Agrigento e altre sedi espositive, con mostre permanenti, diffuse sul territorio della Diocesi. Il Museo diffuso di Agrigento, che custodisce i Tesori della Cattedrale, rappresenta certamente l’entità storicamente più importante: della storia della Chiesa locale, dei suoi riti e tradizioni religiose, liturgiche e cultuali, degli sviluppi della cultura del territorio nei secoli, con particolare riferimento alle forme artistiche assunte nel tempo. Costituisce un prezioso strumento per promuovere la conoscenza del patrimonio culturale e, al contempo, per valorizzare e divulgare la storia della religiosità agrigentina.

Con i diversi Poli espositivi, il museo diffuso permette di custodire e valorizzare il patrimonio ecclesiastico senza sradicarlo dal territorio e dalla comunità per il quale è stato pensato, progettato e realizzato. La comunità non viene privata del suo patrimonio artistico e dei suoi oggetti cultuali, potendoli valorizzare ancora per la catechesi e, all’occorrenza, per la liturgia.

info 0922 609028

CHIESA MADRE

La chiesa Madre di Aragona, oggi dedicata al SS. Crocifisso, al momento della sua edificazione, nel 1606, per volere dei principi Naselli, fu intitolata a Santa Maria dei Tre Re. L’attuale edificio, costruito agli inizi del ‘700 con l’ampliamento della struttura precedente, custodisce una preziosa tela, datata 1607, raffigurante l’Adorazione dei Magi, la cui paternità viene dibattuta tra lo Zoppo di Gangi e Pietro d’Asaro, detto il Monocolo di Racalmuto. Di grande pregio anche le tele di Fra Felice da Sambuca e la scultura marmorea della Madonna delle Grazie di scuola gaginiana.

CHIESA DEL ROSARIO

La chiesa del Rosario venne costruita nel 1689 sulle fondamenta di un’antecedente cappella dedicata al SS. Crocifisso, esistente prima della fondazione di Aragona. Eretta per volontà e impegno della Confraternita del SS. Rosario, che abbandonò la vecchia chiesa (oggi della Mercede) per contrasti con i padri Mercedari, la Chiesa domina, insieme al palazzo principesco, la piazza principale del paese. Fin dai primi decenni del ‘700 fu centro nevralgico della vita cittadina, tanto che, nel 1726, venne nominata chiesa sacramentale perpetua e, nel 1875, ottenne il riconoscimento ufficiale della Madonna del Rosario, ivi venerata, come patrona della città di Aragona, con bolla papale a firma di Pio IX. A seguito dei lavori di restauro sono stati scoperti i dipinti seicenteschi del soffitto ligneo, staccati ed esposti nella cripta insieme ad una collezione di suppellettili in argento.