Il Polo espositivo della chiesa madre di Sciacca è chiara testimonianza di come la cooperazione tra le Istituzioni e la comunità ecclesiale, finalizzata alla valorizzazione del patrimonio comunitario, può diventare elemento trainante per un rinnovamento umano e sociale della comunità saccense.
Il “Mudia” di Sciacca è messo in rete con il “Mudia” e i “Percorsi Arte&Fede” di Agrigento, il Museo di arte sacra di Sambuca di Sicilia, il Mudia Aragona e i “Percorsi Arte&Fede” di Caltabellotta.
“Il Mudia, proponendosi come modello di rete museale e di valorizzazione del patrimonio storico-artistico e culturale della diocesi, è inserito come elemento trainante del Parco culturale ecclesiale – prosegue la nota -.
Ogni Mudia presente sul territorio della diocesi di Agrigento è espressione dell’identità culturale e cultuale delle comunità locali. A Sciacca la centralità è rivolta alla Madonna del Soccorso e a tutte le pregevoli opere legate al suo culto e alla sua devozione, espressi nei secoli attraverso svariati e preziosi materiali, primi tra tutti il corallo di Sciacca.